Antirepressione




People who have been arrested during the G 8, please, note the following:
The legalteam/EA has remarked that many arrested people have spent unjustified long time in the detention centres and even after the order by a judge to be immediately released they were kept in the prison. In order to assess the conditions of the detentions and to start a complaint, we ask you to fill out the form and to send it back by fax or e-mail. [PDF-Form...]


Una insolita primavera tedesca

Si vivono giorni caldi ultimamente a Berlino. E non é a causa di un´estate che sembra non arrivare mai. Ma bisogna iniziare un po´piú indietro, per capire il clima che si vive al momento nella capitale tedesca.
La lotta per gli spazi autonomi. [continua...]


Germania: raid della polizia contro il movimento anti-G8
A partire dalle h. 8.00 di mercoledì 9 maggio è partita un’ondata di perquisizioni contro le strutture di sinistra attraverso tutta la Germania. Bersagli delle perquisizioni sono i progetti sociali e le case private delle persone che stanno organizzando le mobilitazioni contro il summit del G8 – o sospettate di farlo.[continua...]

Traduzione di termini particulari...




Cosa fare quando la situazione è calda
14a edizione, Novembre 2005
[PDF...]


Consigli del supporto legale per le manifestazioni
Supporto legale (EA)

Prima di ogni manifestazione o azione ricordati di:

  • prendere un documento d’identità valido, passaporto, visto, permesso di soggiorno
  • portare delle monete e una scheda telefonica
  • portare la tessera sanitaria e una banconota da 10euro in caso sia necessaria una cura medica.
  • portare un sacchetto con materiale per il primo soccorso e le medicine che ti servono.
  • scrivere il numero del supporto legale

[continua...]



Supporto traumi
Temi come la tortura e i conseguenti traumi sono argomenti che dall’esperienza di repressione di Genova (se non da prima) devono essere affrontati da noi tutti attivisti contro i grandi incontri di vertice.
Al contrario di altre forme di repressione (attacchi ai manifestanti, arresti, perquisizioni di case, intercettazioni etc.), in questo ambito non c’è nessuno standard di comportamento/routine testato per anni. In questo ambito non c’è ancora nulla che corrisponda alle sensate e maneggevoli regole per le azioni come “non fare dichiarazioni ai poliziotti o ai pubblici ministeri” o “spegnere i telefonini agli incontri importanti” “chiamare subito il supporto legale se succede qualcosa”.
Pertanto è ragionevole riflettere su cosa accade in caso di maltrattamenti e traumi, in modo da poter reagire coerentemente.
Questo vale sia come reazione politica “pubblica”, sia per la concreta convivenza con questo tipo di esperienze.

ulteriori informazioni:
http://www.activist-trauma.net
http://www.aubonnebridge.net
activist_trauma [at] riseup.net