La Resistenza dà frutti

La Rete di Azioni Agricoltura Globale si mobilita contro il vertice del G8

L’agricoltura globale è in uno stato disastroso
Anno dopo anno muoiono 30 milioni di persone in tutto il mondo a causa della fame e della denutrizione. Diversi processi, come le forzate aperture di mercato, l’imposizione dei prezzi da parte dei supermercati o la sovvenzione alla produzione di alimenti per l’esportazione, distruggono in modo sistematico le basi di sussistenza di molti piccoli agricoltori, specialmente nei paesi più poveri. La monocultura e l’allevamento intensivo del bestiame hanno effetti disastrosi sulle risorse naturali, come la terra, l’acqua e le biodiversità. Inoltre, questi fenomeni danneggiano anche seriamente la qualità degli alimenti. Le multinazionali del Nord che hanno grande influenza su scala mondiale, come la Monsanto e la Bayer, si appropriano delle risorse genetiche del Sud servendosi dei cosiddetti “diritti di proprietà intellettuale” con i quali pretendono di appropriarsi del controllo della produzione di alimenti. In altre parole, sono queste multinazionali che decidono cosa, dove, come e per chi si coltiva. Ma anche nei paesi industrializzati esistono processi di concentrazione massiccia nel settore agropecuario e una riduzione dei prezzi tanto forte, che in conseguenza di ciò, soprattutto i piccoli produttori sono privati di qualunque opportunità di sussistenza e non hanno altra alternativa che la chiusura definitiva della propria azienda.

Inizia la resistenza
In tutto il mondo, i piccoli produttori, i contadini, le contadine e i lavoratori agricoli senza terra si stanno organizzando per far valere i loro interessi contro i grandi latifondisti, le grandi multinazionali, i governi e gli organismi internazionali. Occupando terre, lottano contro la privatizzazione dell’acqua, bruciano campi di coltivazioni transgeniche, fondando cooperative e progetti per conservare le loro sementi tradizionali. La loro lotta è contro la politica agropecuaria e della pesca distruttiva e neoliberista che ha conseguenze sempre più gravi. E’ una lotta per la sovranità alimentare, vale a dire, per il diritto di decidere loro stessi la propria agricoltura e la propria alimentazione
Negli incontri al vertice delle organizzazioni internazionali, come l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), il Fondo Monetario Internazionale (FMI), la Banca Mondiale (BM) e il vertice del G8, vale a dire dei paesi industrializzati più ricchi, vengono fuori chiaramente le contraddizioni che esistono fra la politica dominante e le rivendicazioni in favore di un’agricoltura non industrializzata e non capitalista. I politici, i burocrati e i rappresentanti degli agrobusinnes dicono di combattere la fame e la povertà; invece praticano una politica che espropria sempre più i contadini delle loro terre, produce più fame, e fa aumentare i livelli di disuguaglianza in modo sempre più veloce. Le multinazionali e i grandi latifondisti in tutto il mondo sono quelli che traggono maggiori benefici da questa situazione.
In solidarietà con il movimento di resistenza su scala mondiale, e perché i cibi e l’agricoltura sono la base della nostra sussistenza, andremo a protestare durante i vertice del G8 di Heiligendamm.

Queste sono le date in cui saremo presenti con azioni ed iniziative pubbliche:

  • All’inizio di marzo 2007. Percorso informativo: Parte dall’Austria, passa per diverse città tedesche fino ad arrivare nel Mecklenburgo-Pomerania Occidentale. I temi da affrontare riguardano numerosi aspetti dell’agricoltura globale. Tuttavia, quelli principali saranno le disastrose condizioni di vita e di lavoro dei contadini e delle contadine immigrate nell’agricoltura industrializzata dell’Europa.
  • 17 aprile 2007. Giornata mondiale di attività di Via Campesina – una rete mondiale di organizzazioni contadine, piccoli e medi produttori, donne del campo, comunità indigene, gente senza terra, giovani agricoltori e lavoratori agricoli migranti. Si faranno varie iniziative in diverse città sul tema: I conflitti e la lotta per la terra.
  • 22 maggio 2007. Giornata Internazionale della Biodiversità. Azioni a Gatersleben (una banca di sementi) sul tema: Le sementi e la biodiversità.
  • 3 giugno 2007. Giornata di attività “Agricoltura globale e G8 sul tema: I prodotti transgenici e le catene dei supermercati.

Inoltre, dopo la conclusione del G8, poiché non sarà possibile correggere l’effetto altamente distruttivo derivante dalle condizioni e dallo sviluppo dell’agricoltura, stiamo programmando altre attività, iniziative e campagne. Alcuni dei prossimi appuntamenti a cui partecipare saranno:

  • Dal 23 al 27 giugno2007: Incontro sull’Accordo di Associazione Economica (EAA) fra la UE e i paesi ACP (77 paesi di Africa, Caraibi e del Pacifico) sul tema: I trattati bilaterali di libero commercio.
  • Maggio 2008: Conferenza dell’ONU, a Bonn, relativa al Convegno sulla Diversità Biologica.

Per maggiori informazioni, consultare la pagina: www.g8-landwirtschaft.net
(purtroppo, questa solo in Germania)

Contatto: g8_landwirtschaft [at] yahoo.de

La Rete di Azioni Agricoltura Globale conta sulla partecipazione sia di persone singole che di rappresentanti di vari gruppi, organizzazioni e reti, fra le quali La Campagna BUKO contro la Biopirateria, la Lega di Barnim contro i prodotti transgenici e la rete attac-agrar. Il nostro comune denominatore è la volontà di agire contro le disastrose condizioni dell’agricoltura su scala mondiale.
Poiché mangiamo tutti i giorni, questa situazione ci riguarda tutti!

Abbiamo bisogno di molto appoggio per organizzare e realizzare queste attività
Partecipate!!!
Gradiremmo inoltre dei contributi che vanno inviati al seguente conto bancario:

Umweltgruppe Okogeist e .V.
N° del conto: 31400023304
Banca Sparkasse di Bamim
Codice Bancario: 17052000
“Globale Landwirtschaft”

Le proteste contro il Vertice G8 di Heiligendamm cominceranno già il 1 giugno. Il controvertice si terrà dal 5 al 7 Giugno. Il vertice G8 avrà luogo dal 6 all’8 giugno 2007.