Qui c'è un terribile malinteso

An Open Letter to the Press
Lettera aperta alla stampa. Rostock, G8 2007:
Qui c'è un terribile malinteso

Qui in Germania, come per la maggior parte delle proteste contro il G8, la stampa internazionale non guarda a tutta la storia della battaglia - al massimo una storia parziale - e chiede quanto o perchè è successo. Summit dopo summit, abbiamo notato nei media il solito modello. Immagini di manifestanti vestiti di nero che lanciano pietre contro la polizia, storie di teppisti senza senso - questi che il governo dice di voler punire e rinchiudere lontano.

Queste storie e immagini di combattimenti in stradanon fanno nulla ma diffondono paura, criminalizzano i manifestanti, dividono i movimenti e distraggono il pubblico dalla storia del g8 e della loro polizia irresponsabile che dilagano con militarismo, povert� , violenza, distruzione dell'ambiente e cambio climatico.

E' facile condannare chi lancia un sasso o brucia una macchina, ma la maggior parte di quello che noi abbiamo visto a Rostock sono scene dove la polizia provoca sfacciatamente violenza, la stessa violenza che usa per giustificare la sempre maggiore e pesante repressione. Ogni giorno abbiamo nuove esperienze di costanti tormenti, perquisizioni umiliazioni su noi stessi nelle strade e sulle biciclette, sui treni e ai confini, senza evidenti crimini.

D'accordo con una dichiarazione ufficiale, sabato 2 a Rostock c'erano 13.000poliziotti tutti bene armati e indossando svariati equipaggiamenti

protettivi. C'erano piccole bande di poliziotti che correvano nella folla, spingendo, urtando e circondando manifestanti in una manifestazione legale. Noi abbiamo visto manifestanti non-violenti provare a ridurre la gravit� della situazione randellati con manganelli e spruzzati di spray al peperoncino. Noi abbiamo visto enormi idranti mischiati a sostanze tossiche e chimiche usati indiscriminatamente. Perchè la stampa non riporta tutti questi atti di violenza commessi dalla polizia? Se la violenza fa questi bei titoli, perchè la violenza di povert� condotta dalla politica del g8 non è condannata?

Forse lo potremmo capire se guardassimo profondamente. Potremmo vedere che la violenza provocata ha sintonia con il sistema economico valuta propriet� sulle vite, prigioni sull'educazione, aree urbane sviluppatesi senza un piano regolatore al di fuori della sostenibilit� , confini su migranti, guerra su pace. Potremmo vedere che è nell'interesse della polizia e del G8 provocare disordini, per giustificare 90 milioni di euro spesi in "sicurezza" (solo in Germania). Potremmo capire che la repressione e la violenza della polizia sono designate a ostacolare la democrazia e il dissenso silenzioso.

Ma noi che ci opponiamo al g8 non rimarremo in silenzio e non ci fermeremo. Capiamo che ci sono dei terribili errori e che senza protestare la nostra voce non arriverebbe a tutti.