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giorno di azione 1.6.2007
Perció ci siamo proposti di rendere visibile questo legame tra G8 e guerra cosí come la nostra protesta in due luoghi:
Andiamo al Bombodromo a Heidesand... Non appena l´esercito federale ha rivolto lo sguardo a Heidesand la popolazione locale si é attivata: Con il motto "Né qui né altrove" é cominciava la lotta per un utilizzo pacifico della landa. L´ iniziativa civica FREIeHEIDe [landa libera - libertá] ha condotto ad oggi oltre 100 marce di protesta e ha eretto colonne di esortazione intorno alla zona militare. Il gruppo di azione "FREIER HIMMEL" [cielo libero] organizza in Meclenburgo-Prepomerania - la regione che verrebbe sorvolata dai caccia diretti al bombodromo - una fantasiosa protesta. Numerose denunce al tribunale amministrativo hanno bloccato i piani di utilizzo dell´esercito -finora con successo. La zona é sí area militare invalicabile, tuttavia l´esercito non puó usarla per le esercitazioni. La causa é al momento di nuovo all´esame del tribunale amministrativo di Potsdam. Ma per gli abitanti del luogo non c´é dubbio: Le vie legali di ostruzionismo potrebbero esaurirsi presto. Per questo motivo é partita la campagna "Bomben nein - wir gehen rein!" (niente bombe - noi entriamo). Giá oltre 1500 persone, per la maggior parte provenienti dalla regione, hanno dichiarato con le loro firme: "se l´esercito fa entrare in funzione la struttura, allora noi ci andremo per impedire le operazioni con la nostra presenza." La protesta della popolazione locale che dura giá da anni e la determinazione a fare resistenza non violenta se necessario, sono segnali di grande coraggio, tenacia e determinazione. Non é facile contrapporsi per tanto tempo ad un avversario potente - sul proprio territorio, senza rete. Non é facile neanche immaginarsi quali conseguenze avrá per la proprio vita quotidiana l´entrata in funzione del bombodromo - e poi creare un movimento di resistenza, giorno per giorno, con continuitá, intervenendo realmente nell´ingranaggio militare. ... e poi avanti fino all´aeroporto di Rostock-Laage! La landa Kyritz-Ruppin é un luogo dove si stanno bloccando efficacemente i preparativi della guerra. Al contrario Rostock-Laage é un luogo dove questi preparativi sono in pieno svolgimento. Con la squadra di cacciabombardieri 73 vi sono stazionati i primi Eurofighter tedeschi. Inoltre durante i mondiali di calcio sono decollati da Rostock-Laage bombardieri mimetizzati [Tarnkapperbomber]. L´aeroporto é giá oggi una base militare e fa parte dell´infrastruttura del vertice: nel 2006 vi é atterrato l´aereo presidenziale per la visita di Bush alla Merkel. Diversi partecipanti al vertice dei G8 e capi di governo vorranno utilizzarlo nel 2007. Consideriamo perció strettamente connesse le azioni all´aeroporto Rostock-Laage il 5 giugno 2007 e la giornata di azione il primo giugno: il 5 é la data di arrivo dei politici, del personale accompagnatore e della logistica. Il previsto blocco dell´aeroporto-base aerea vuole esprimere un NO deciso alla militarizzazione e alla guerra, alla "politica di ordine mondiale" guerrafondaia degli stati del G8, alla corsa agli armamenti dell´esercito tedesco e alla prevista area di lancio di bombe. Si tratta anche di un NO ad un vertice in cui alcuni rappresentanti di stati potenti decidono il destino del mondo; ad un vertice in cui viene stabilita una politica che porta a guerre sempre nuove e sempre nuove cause di migrazione in tutto il mondo. Dalla landa alla spiaggia L´abbinamento Bombodromo-aeroporto militare-arrivo dei presidenti offre la possibilitá unica di unire tematicamente e praticamente (!) diverse sfere attraverso azioni di disobbedienza civile e di rendere visibile quanto la Germania rivesta un ruolo centrale per quanto riguarda militarizzazione e guerra. Giornata di Azione 1.6.2007: Occupazione/colonizzazione provvisoria del bombodromo Giá il 31.5. arriveranno carovane e marce europee nella landa di Kyritz-Ruppin per aprire insieme ad altri le giornate di azione contro la politica del G8 il primo giugno, giornata di azione contro guerra e militarismo. Nel luogo previsto per il lancio di bombe l´esercito federale ha eretto una piramide di legno come marcatura del bersaglio. Piramidi di legno ricostruite possono essere usate come capanne: "Ogni bersaglio una casa". Conversione pratica dell´area e dintorni: potremmo costruire altre piramidi ovunque: nell´area del bombodromo, nella landa di Kyritz-Wittstock, in tutta la Germania e l´Europa. Una capanna o una casa comunitaria dovrebbe essere costruita in previsione di un futuro paese - torneremo ancora qui, non c´é alcun dubbio! Chi marca il proprio luogo di lavoro o la proprio abitazione con una piramide segnala: "Quando da qualche parte cade una bomba siamo colpiti tutti!" In tal modo la piramide-obiettivo potrebbe diventare il simbolo della resistenza antimilitarista - a scelta nei colori dell´originale rosso-bianco oppure... ...rosa antimilitarista. Nel 2002 alcuni attivisti hanno completamente dipinto di rosa un ex-torre di comando dell´armata sovietica e l´hanno dichiarata "Pink Point tourismuscenter". Lo sconcerto dei militari é stato piú per il colore "poco maschile" che per il fatto in sé di dipingere la torre. Perció anche la nostra resistenza, piramidi incluse, sará vestita di rosa, antipatriarcale e civile. Delegittimare il G8, rafforzare il movimento aantimilitarista e antipatriarcale, vivere le alternative - per la solidarietá globalizzata e un netto "NO" a tutte le guerre. Coordinamento NoWar - NoG8 In Internet: www.g8andwar.de per e-mail: g8undkrieg@so36.net * Al piú tardi a partire da giovedí 31 maggio: Sono stati anche annunciati: Campi, carovane in bicicletta, Samba-Bands, Clowns Army, Azioni con le bambole, concerto di Grönemeyer, azioni di gruppi religiosi, messe, campagna UN-millenium, altre manifestazioni ecc. ecc. Portiamo la nostra protesta contro guerra e G8 dal bombodromo al presidio degli Eurofighter a Laage - e forse anche qualche piramide-obiettivo rosa qua e lá. |
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